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Dalle turbolenze alla perdita dei bagagli: gli italiani hanno paura di volare?

Quali sono le paure più comuni degli italiani in aeroporto, e cosa li preoccupa di più una volta saliti sull’aereo? Soprattutto perdere il volo o il bagaglio, ma anche le turbolenze e la sensazione di claustrofobia. Se alcuni si divertono dal momento in cui mettono piede in aeroporto, si godono l’intera esperienza senza pensieri fino a quando, arrivati a destinazione, ritirano le valigie, altri si preoccupano continuamente che possa accadere qualcosa e si lamentano di tutto ciò che riguarda il volo.
Ma secondo un’indagine condotta dal motore di ricerca di voli e hotel jetcost.it, che ha intervistato 3.000 persone di età superiore ai 18 anni che hanno viaggiato almeno una volta negli ultimi due anni, sette italiani su dieci amano l’esperienza del volo, e solo due su dieci sono aerofobici.

Sette su dieci apprezzano l’esperienza, ma il 78% ha qualche timore

Inizialmente è stato chiesto a tutti se l’esperienza di viaggio in aereo, dall’aeroporto di partenza a quello di destinazione, fosse stata gradita, e sette su dieci hanno dichiarato di aver apprezzato l’esperienza complessiva (69%). In seguito è stato chiesto a tutti gli intervistati se avessero qualche timore nel viaggiare in aereo in generale, e il 78% ha risposto di sì.

Da “suonare” ai controlli di sicurezza a perdere una coincidenza

Dividendo l’esperienza del volo tra la fase in aeroporto e il viaggio vero e proprio in aereo, agli intervistati è stato chiesto quali fossero le loro maggiori paure quando si trovano in aeroporto.
Le prime dieci risposte sono state perdere il volo, perdere il bagaglio, perdere il passaporto, la carta d’identità o la carta d’imbarco, ‘suonare’ ai controlli di sicurezza, vedere il proprio volo cancellato, dover aprire la borsa ai controlli di sicurezza, avere il bagaglio che pesa più del consentito, avere il volo in ritardo, essere sorpresi con qualcosa che non appartiene al proprio bagaglio, e perdere una coincidenza.

Il 21% soffre di aerofobia

Per quanto riguarda il volo, agli intervistati è stato chiesto se soffrissero di aerofobia, o paura di volare, e il 21% ha risposto di sì. Poi è stato domandato a tutti cosa trovassero più irritante, fastidioso o spaventoso durante il volo, con la possibilità di dare tre risposte. E le più comuni, riporta AGI, sono state il rumore (54%), non avere abbastanza spazio per le gambe (39%), la turbolenza (33%), dover aspettare gli altri passeggeri (31%), i prezzi elevati di cibo e bevande (26%), le misure di sicurezza (23%), posto a sedere angusto (21%), sensazione di claustrofobia (16%), e qualità del cibo (11%).
I rumori che più infastidiscono i passeggeri sono i bambini che piangono, le persone che parlano ad alta voce, i gruppi di giovani in gita che gridano o le ‘comitive’ di addio al celibato che fanno gli spiritosi, chi russa nel sonno, i genitori che sgridano i figli, e chi è sotto l’effetto dell’alcol.