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Quattordicesima 2022: a chi spetta, come si calcola, quando arriva?

Per milioni di lavoratori italiani è in arrivo in busta paga la Quattordicesima 2022. Anche se il diritto alla quattordicesima non è stabilito dalla legge, ma introdotto dai contratti collettivi di settore, in linea di massima a usufruirne sono i lavoratori assunti con contratto subordinato, anche se la mensilità aggiuntiva spetta anche ai pensionati. Per verificare a chi spetta la quattordicesima in un determinato settore occorre consultare la disciplina prevista dal Ccnl di riferimento, spiega laleggepertutti. Non è da escludere che il contratto collettivo possa infatti circoscrivere la platea dei beneficiari, prevedendo, ad esempio, che determinate categorie di lavoratori ne restino escluse.

Viene pagata tra giugno e luglio

Per quanto riguarda il periodo di pagamento della quattordicesima, in generale, poiché erogata al fine di consentire ai lavoratori di avere una maggiore disponibilità economica per le ferie estive, la mensilità aggiuntiva viene pagata tra giugno e luglio. A volte però le tempistiche di pagamento sono oggetto di specifico accordo in sede di contrattazione aziendale. Quanto alla base di calcolo, “il Ccnl può prevedere che alcune voci retributive ne siano escluse come, ad esempio, i bonus e le retribuzioni in natura – spiega laleggepertutti -. Il Ccnl Commercio prevede, che nei confronti dei lavoratori retribuiti in tutto o in parte con provvigioni o percentuali, il calcolo dell’importo della quattordicesima mensilità sarà effettuato sulla base della media degli elementi fissi e variabili della retribuzione percepiti nei dodici mesi precedenti la maturazione del diritto o comunque nel periodo di minore servizio prestato presso l’azienda”.

Una mensilità aggiuntiva

La quattordicesima viene detta anche mensilità aggiuntiva, poiché l’importo è uguale all’importo della retribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore. La quattordicesima è inoltre un istituto retributivo a maturazione progressiva: matura infatti in base ai mesi di lavoro effettuati durante l’anno al quale si riferisce, e il calcolo viene fatto generalmente sulla base dello stipendio percepito dal primo luglio precedente al 30 giugno dell’anno in corso. Tuttavia, le singole regole di calcolo sono definite dai singoli contratti collettivi di lavoro. Ma poiché viene maturata in ratei mensili, la maturazione di un rateo mensile si ha solo se, in quella mensilità, il lavoratore ha lavorato per almeno 15 giorni.

Anche i pensionati ne hanno diritto

La quattordicesima, riporta Adnkronos, spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016, e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. Il pagamento viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti. Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio.
Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento.